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Se le vacanze quest'anno non ci portano lontano, possiamo... viaggiare con la fantasia! E perché non farlo in cucina, sperimentando tra dolci, lievitati e non solo. Per coccolarci e magari condividere i nostri risultati in famiglia, tra amici, o semplicemente in coppia. Come ottimizzare la creatività estiva in cucina? È semplice: dotandosi di tanti libri che stimolino la fantasia e aprano nuovi orizzonti! 

È estate e la voglia di convivialità, di stare all'aperto, di radunare gli amici a casa o in giardino è conciliata dalle lunghe serate e dal lavoro che in questa stagione più che in altre dà un attimo di tregua. Perché è bello stare insieme, ma lo è ancora di più se ad accompagnarci c'è un buon calice di vino, un lievitato da Maestro, degli stuzzichini salati deliziosi che sappiano esaltare la bollicina giusta... Insomma, è tutto un equilibrio di sapori e suggestioni. Come ottenere la combinazione perfetta? 

La Pasticceria Romana di Gianfranco Nicolini, a Porto Recanati, sbarca... in tv: è stata infatti protagonista di una puntata di Cakestar, il format di Real Time che vede al centro rinomate pasticcerie italiane, da Nord a Sud. “Siamo stati selezionati a livello regionale - ci racconta il Maestro Gianfranco Nicolini - Questo ci ha fatto ovviamente piacere; senza dubbio è stata una bella esperienza".

Inconfondibili, aromatici, caratterizzanti: stiamo parlando degli agrumi che, in pasticceria e più in generale in cucina, sono ingredienti amatissimi, apprezzati per la loro fragranza unica e l'innata versatilità. Sì perché limone, lime, arance, mandarini e più in generale gli agrumi vengono utilizzati in mille modi: tal quali, canditi, sotto forma di marmellate e confetture, nei liquori, in succhi ed estratti, nei dolci e in altre infinite varianti capaci di conquistare ogni palato gourmet.

Giugno è il mese degli esami di maturità e di molte sessioni di laurea: in tempi di Coronavirus, soprattutto le ultime avvengono a distanza, in via telematica. Se da un lato si rinuncia quindi alla presenza fisica - magari perché comporta lunghe trasferte - alla discussione di tesi di fratelli, amici, parenti vari, dall'altro il “rito” del regalo di laurea non manca di arrivare. Ma come fare se non si è vicini e si vuole recapitare tempestivamente un dono che sia gradito e a gusto?